Forse non tutti sanno che esistono leggi e regole ben precise per quanto riguarda il buon mantenimento tanto di una casa quanto di un terreno, sia esso agricolo o edificabile.
L’acquisto di tali beni è infatti soggetto ad una costante e curata cura al fine di non lasciare in stato di abbandono le proprietà che, con il tempo, potrebbero diventare pericolose anche per terze parti. Attenzione perché le leggi in vigore non lasciano troppi margini di interpretazione e ricevere brutte sorprese per queste cause non è affatto difficile.
Cosa si rischia a lasciare in stato di abbandono una casa o un terreno?
La legge prevede che il proprietario terriero o di un immobile che lasci in evidente stato di abbandono il suo possedimento, incorra in un vero e proprio reato condannabile con multe amministrative, sanzioni e, in alcuni casi, la detenzione.
Ma entriamo più nel dettaglio:
Immobili in stato di abbandono
Concentrandoci in primis sullo stato di un immobile, scopriamo che chiunque abbandoni una casa, tanto da lasciarla degradata, incorre in multe comprese tra i 154 € e i 929 €, questo minimo può salire fino a 304 € nel caso in cui l’immobile sia in un tale stato di abbandono da diventare un pericolo per persone terze (vedi ad esempio crolli, presenza di amianto etc).
Per evitare le sanzioni è sufficiente che il proprietario provveda alla manutenzione costante dell’immobile ed eviti di lasciarlo in stato di degrado.
Questo però è niente al confronto di chi invece possiede un terreno e lo lascia in profondo stato di abbandono.
Terreni in stato di abbandono
Se per quanto riguarda l’immobile le sanzioni finiscono con delle semplici multe, per il terreno abbandonato si scende più in profondità, nello specifico infatti chiunque sia proprietario di un terreno lasciato in stato di abbandono rischia:
- Detenzione da 3 mesi e fino ad 1 anno più una multa che va dai 2600 € e fino ai 26.000 € se i rifiuti presenti nel terreno stesso non comportano rischi per le persone.
- Detenzione da 6 mesi e fino a 2 anni più una multa che va dai 2600 € e fino ai 26.000 € se nel terreno fossero presenti rifiuti rischiosi per le persone.
Ma non è finita qui, lasciando il terreno in stato di degrado, infatti, il proprietario terriero può:
- Se professionista iscritto all’INPS, perderere le agevolazioni in corso per chiunque decida di acquistare un terreno ad uso agricolo;
- Se invece l’abbandono dovesse durare oltre i vent’anni ed il terreno venisse utilizzato per tutto questo tempo ed ininterrottamente da una terza persona (in maniera del tutto pacifica), questa avrebbe diritto a richiedere l’istanza di usucapione, la quale la renderebbe a tutti gli effetti proprietaria del terreno senza che il vecchio proprietario possa in nessun modo opporsi.
Anche qui tutto ciò che si deve fare per evitare di incorrere in sanzioni, detenzioni o perdita del terreno, è mantenere curata la proprietà: anche se non si avesse la necessità di utilizzarla e dovesse quindi rimanere incolta, è sufficiente ripulirla da eventuali rifiuti e tenerla in uno stato di decoro.
Conclusione
Per questo motivo è importante conoscere i rischi a cui si va incontro qualora ci si dimenticasse di un immobile o di un terreno, le multe potrebbero essere salatissime e andare in prigione per un errore così banale non dev’essere affatto piacevole.
Basta davvero poco per evitarle e poi diciamocelo: di questi tempi possedere un immobile o un terreno è un lusso che in pochi possono permettersi, perché sprecarlo così?
Se non si ha il tempo o il denaro per prendersene cura è consigliato vendere, in modo da evitare spiacevoli sorprese e perché no: guadagnare qualche soldino extra.