L’attuale congiuntura economica non è certamente ideale per investire in borsa: pandemie, instabilità politica e conflitti internazionali agitano quotidianamente i mercati e mettono a rischio i capitali dei risparmiatori. Il momento è invece molto più propizio per gli investimenti nel mattone. Da un lato, i prezzi del mercato immobiliare sono fermi al palo da anni; dall’altro, le esigenze dei turisti sono mutate negli ultimi tempi. Schiacciate dal timore del contagio da COVID-19 e dall’inarrestabile impennata dell’inflazione, le famiglie sono infatti alla ricerca di nuove soluzioni per la villeggiatura, più intime e votate al risparmio. Ecco quindi che si aprono prospettive interessanti per chi ha la possibilità di acquistare una seconda casa da utilizzare come fonte di reddito: da anni, infatti, le locazioni a scopo turistico sono in costante crescita, a un tasso medio annuo del +0.4%.
Seconda casa al mare: ritorno economico assicurato
Le coste italiane sono famose per la loro bellezza e ospitalità. Ogni anno attirano frotte di turisti sia dall’Italia che dall’estero, facendo spesso registrare il tutto esaurito in alta stagione. Acquistare una casa in una località marittima gettonata rappresenta una doppia risorsa: oltre ad avere a disposizione un immobile per le proprie vacanze, ci si assicurerà una fonte di reddito pressoché certa negli altri periodi dell’anno. Quando la casa non occorre per le esigenze famigliari, infatti, la si potrà affittare ai villeggianti, a una tariffa settimanale media compresa tra i 300 e i 600 €.
Per garantirsi questo reddito ulteriore, tuttavia, occorrerà scegliere l’immobile con oculatezza e lungimiranza. Le soluzioni più richieste hanno infatti alcune importanti caratteristiche:
– sono situate in località che attirano importanti flussi turistici;
– hanno posizione comoda per l’accesso alle spiagge, ma anche ai servizi, alla vita notturna e alle attrattive del centro abitato;
– sono confortevoli e moderne, dotate di tutti gli optional ormai indispensabili per la vita quotidiana: parcheggio o posto auto riservato nelle vicinanze, connessione a internet affidabile, disponibilità di lavatrice, frigorifero, lavastoviglie e altri elettrodomestici per alleggerire il peso delle faccende di casa.
La vicinanza a luoghi d’arte o percorsi enogastronomici, infine, fa sì che la casa possa essere appetibile per i turisti anche nella stagione fredda. Acquistare un immobile con queste caratteristiche richiede uno sforzo economico importante, ma si tratta di un investimento che, a lungo termine, verrà completamente ripagato e genererà un’entrata stabile.
Casa in montagna: un trend in ascesa
Le località sciistiche sono da decenni la destinazione d’obbligo per le vacanze invernali. Le estati sempre più bollenti, però, contribuiscono alla riscoperta della montagna anche per il turismo estivo. Un numero crescente di famiglie, in fuga dalla canicola della pianura, decide di trascorrere le settimane più calde in quota. Spesso, chi opta per le vacanze in montagna è anche alla ricerca di tranquillità e relax, o di un’esperienza a stretto contatto con la natura incontaminata. Offrire loro un alloggio confortevole, facilmente accessibile con l’auto, appartato ma vicino alle principali attrattive, è la chiave per garantirsi un reddito addizionale in tutti i periodi dell’anno.
Anche per gli investimenti immobiliari in aree montane, quindi, è indispensabile una certa attenzione nella scelta. Inoltre, per soddisfare i villeggianti più esigenti, è fondamentale curare ogni dettaglio dell’abitazione, per creare un connubio perfetto tra ambientazioni rustiche e dotazioni tecnologiche all’ultimo grido. Ancora una volta, le somme da mettere sul banco possono essere considerevoli, ma l’investimento verrà ammortizzato nel giro di pochi anni.