Nel momento in cui si prende la decisione di vendere o affittare la propria abitazione, ci sono una serie di fattori da considerare. In alcuni casi la transazione può rivelarsi parecchio complessa, e per questi motivi è opportuno affidarsi a un’agenzia immobiliare.
Una scelta di questo tipo, come vedremo, regala una serie di benefici, molti dei quali corrispondo a un enorme risparmio di tempo. Ma quanto costa affidare il lavoro a un’agenzia immobiliare? Conviene davvero? Scopriamolo insieme nelle prossime righe.
Perché affidarsi a un’agenzia immobiliare?
Affidarsi a dei professionisti del settore immobiliare aumenta le probabilità di successo della transazione, indipendentemente che si tratti di vendita o affitto. Un’agenzia immobiliare, infatti, ascolta le esigenze di venditore e compratore e ne permette l’incontro. Ovviamente questo comporterà una spesa da affrontare. Ma come viene calcolata?
A livello nazionale, la media è del 3% + IVA del valore dell’immobile oggetto di vendita. In alcuni casi, si parte dal 2% + IVA, ma a seconda del contesto si può tranquillamente arrivare anche al 5%. Proprio a causa di un panorama delle tariffe così variegato, la Camera di Commercio su base regionale ha fornito delle percentuali orientative.
Ma a chi spetta il pagamento delle commissioni dell’agenzia immobiliare? La Cassazione, attraverso la sentenza n. 24950/16, ha stabilito che farà sempre fede quanto riportato nel contratto. Ricordiamo che l’agenzia rende un servizio a entrambe le parti coinvolte, e questo a prescindere da chi ha firmato il mandato. Da questo si evince come anche l’acquirente debba affrontare i costi.
Ma perché affidarsi a un’agenzia immobiliare per vendere o affittare casa? Semplicemente perché il mediatore ha una serie di competenze e conoscenze che un normale cittadino privato non ha. E non finisce qui. Anche gli strumenti e i canali di vendita a cui fa riferimento un’agenzia immobiliare sono più professionali e completi rispetto a dei tradizionali annunci online/offline.
Questi vantaggi, tra l’altro, sono notevolmente amplificati nel momento in cui sussiste una certa urgenza nel portare a compimento la transazione. Non dimentichiamo nemmeno che affidarsi a un’agenzia immobiliare significa anche risparmiare moltissimo tempo. Basti pensare a tutto quello che è necessario per far visitare l’immobile ai possibili compratori e per organizzare gli appuntamenti.
Costo agenzia affitti
Come anticipato, le commissioni per l’agenzia immobiliare devono essere corrisposte anche nel caso della stipula di un contratto di locazione. Generalmente si tratta di una spesa pari a una mensilità. In alcune città, però, vale la stessa regola delle transazioni di vendita, e questo costo può aumentare fino al 10% + IVA del totale annuo da pagare.
A Milano, invece, si arriva anche al 15% + IVA del canone annuo. A incidere su questa oscillazione, ovviamente, troviamo sia il taglio che la posizione dell’immobile. Ma è possibile risparmiare sui costi dell’agenzia? Innanzitutto dobbiamo chiarire che nel corso degli anni la mediazione immobiliare è stata oggetto di profondi cambiamenti.
Il motivo risiede nella necessità di scovare nuove soluzioni che permettano di soddisfare le esigenze di risparmio della clientela, tra l’altro sempre crescenti. Proprio per questo motivo, quindi, sono sempre più diffuse quelle agenzie immobiliare di nuova concezione che propongono un sistema commissionale differente. Si tratta di importi fissi, e non variabili sulla base dell’incremento della quotazione dell’immobile.
Ovviamente su edifici “economici” il risparmio rispetto al passato sarà poco tangibile, ma su complessi di grande valore, magari situazioni in zone di prestigio, il taglio sul prezzo finale può diventare consistente.