Gli ultimi anni hanno visto un aumento considerevole delle ricerche di case in nuda proprietà. Acquistare e vendere immobili con questa formula sta quindi conoscendo un apprezzamento crescente, e dal lato di chi vende rappresenta un ammortizzatore sociale molto importante. Ma di cosa si tratta esattamente? E per quale motivo sono sempre di più le persone a interessarsene? Scopriamolo insieme nelle prossime righe.
Nuda proprietà: cos’è?
La vendita in nuda proprietà di un’abitazione rappresenta una soluzione che si sta ritagliando uno spazio sempre più grande all’interno del mercato immobiliare. Questo solitamente avviene nei periodi di forte incertezza economica dovuta ad una crisi. Ad ogni modo, quando si parla di nuda proprietà si fa riferimento a quello che è il valore della proprietà di un’abitazione, spogliata dal diritto di usufrutto.
Attraverso questa formula si crea la distinzione di due soggetti. Da una parte troviamo l’usufruttuario che dopo aver venduto la proprietà mantiene il diritto di usufrutto, e il nuovo proprietario che invece acquista un diritto di proprietà, ma che rinuncia fino alla scadenza del contratto all’usufrutto dell’immobile.
Compravendite in nuda proprietà
Trilocali e bilocali: le soluzioni abitative più ricercate per una compravendita in nuda proprietà. Questo è quanto emerso negli ultimi anni, dove stiamo assistendo a una notevole crescita di interesse verso tale formula, soprattutto nel Nord Italia. A condurre il gioco, infatti, troviamo Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto, con un’unica eccezione che riguarda il Lazio.
La maggior parte delle persone che vende appartamenti in nuda proprietà, lo fa semplicemente per reperire liquidità. Lo scopo è quello di mantenere un preciso tenore di vita, oppure di essere in grado di fronteggiare esigenze in qualche modo legate all’avanzare dell’età, oppure ancora per sostenere figli e nipoti nell’acquisto della prima abitazione.
Gli acquirenti di case in nuda proprietà, invece, si concentrano maggiormente nella fascia di età 18-54 anni, con un’incidenza particolare nella fascia 18-34 anni. Ma quali sono le ragioni che giustificano tutto questo interesse? Il primario punto di forza della formula risiede nel fatto che è possibile acquistare una casa a un prezzo significativamente più basso del valore di mercato.
Nuda proprietà: i punti di forza
Abbiamo detto che una compravendita in nuda proprietà ha una serie di punti di forza. Il primo di questi è dato dal prezzo della casa, inferiore a quello di mercato. Come è possibile? La risposta proviene dal bisogno di liquidità che generalmente ha chi mette in vendita un’abitazione in questo modo. Molto spesso tale necessità comporta anche una certa urgenza.
Proprio per questo motivo il proprietario è disposto a scendere, in alcuni casi in maniera significativa, sul prezzo di vendita. In secondo luogo, con il passare degli anni, il valore della nuda proprietà aumenterà, dal momento che si accorcerà la durata dell’usufrutto. Dobbiamo ricordare, infatti, che la formula della nuda proprietà ha una scadenza fissata da contratto.
Questo significa che i compratori scelgono di acquistare casa attraverso questo sistema per spuntare un buon prezzo. Al contrario, i venditori lo fanno semplicemente per mantenere l’usufrutto dell’abitazione. Generalmente a preferire questa formula, per la vendita, sono le persone anziane che non vogliono lasciare una casa in eredità.
In questo modo hanno la possibilità di riscuotere il denaro proveniente dalla vendita, di utilizzarlo in vita e di non dover abbandonare la propria abitazione. Come detto, la liquidità ottenuta potrà essere poi usata per progetti diversi, anche se generalmente serve per mantenere un tenore di vita accettabile oppure per aiutare figli e nipoti.