I figli sono il tesoro più prezioso per ogni genitore e tutti vorrebbero garantire loro il miglior futuro possibile. In tempi di ristrettezze economiche, stipendi ridotti all’osso e incertezze geopolitiche, risparmiare soldi e garantire ai propri bambini un futuro sereno sembra impossibile, ma non lo è. Secondo molti italiani, la chiave per assicurare la sicurezza dei figli è lasciar loro un’abitazione; gli investimenti immobiliari, però, non sono l’unica via. Oggi sono infatti disponibili molte opzioni di investimento che permettono, con un impegno economico minimo, di raggranellare negli anni un cospicuo gruzzoletto da lasciare ai figli.
Il punto di partenza: obiettivi chiari e concreti
Prima di scegliere il sistema di investimento da utilizzare, è necessario definire con chiarezza lo scopo dell’accumulo di denaro: per pagare l’istruzione universitaria, per finanziare un futuro matrimonio o anche solo per lasciare ai propri figli una solida base economica su cui contare nel momento in cui decideranno di lasciare la casa familiare per costruirsi una loro vita. Una volta chiarito questo punto, sarà semplice stabilire la cifra da raggiungere e scegliere il prodotto più adeguato in base alle proprie esigenze.
Qualunque sia l’obiettivo, è fondamentale iniziare ad alimentare l’investimento sin dalla più tenera età del bambino: in questo modo, si avrà a disposizione più tempo per raggiungere la cifra target e non ci si vedrà costretti a versamenti economicamente poco sostenibili.
Le soluzioni di investimento disponibili
Il mercato mette a disposizione una varietà di soluzioni di investimento, pensate per diverse categorie di utilizzatori, con esigenze variegate. Le forme più comuni sono le seguenti:
– libretto di risparmio: si può aprire sin dalla nascita del bambino, presentando alla banca o alla Posta i documenti di identità e i codici fiscali sia del genitore che del figlio. Il suo principale pregio è la totale flessibilità: sul libretto è infatti possibile versare qualsiasi cifra, in qualsiasi momento, senza dover rispettare alcuna scadenza. La sua principale debolezza, tuttavia, sta nel fatto che i rendimenti sulle somme versate sono minimi e spesso insufficienti per tenere il passo con l’inflazione.
– assicurazione vita: il mondo delle polizze vita è ampio e variegato, ma in questa sede ci interessano in particolare quelle con annesso piano di risparmio. Si tratta di soluzioni che prevedono versamenti periodici, spesso a capitale garantito, per periodi di tempo concordabili con la banca o la compagnia assicurativa che offre il prodotto. Queste forme di investimento vengono di solito sottoscritte da nonni o parenti anziani, indicando come beneficiario un nipote o un familiare giovane: alla morte dei contraenti, la compagnia liquiderà al beneficiario l’importo previsto dalla polizza.
– piano di accumulo: questa forma prevede investimenti periodici in fondi comuni; la durata dell’investimento, gli importi versati e la loro periodicità possono essere modulati in base alle esigenze familiari, per trovare una soluzione economicamente sostenibile. Di norma, i fondi utilizzati sono ben diversificati e costruiti in modo tale da garantire rendimenti discreti, in grado di tenere il passo con l’inflazione, evitando l’erosione del potere d’acquisto del capitale.
– fondo pensione: il futuro della previdenza sociale è incerto, quindi anche l’attivazione di un fondo previdenziale integrativo a favore dei propri bambini può essere una valida soluzione per regalare loro un futuro più roseo. Anche in questo caso, importi e periodicità dei versamenti sono modulabili; una volta adulti, i beneficiari potranno decidere se e come proseguire con l’alimentazione del fondo previdenziale.