L’esigenza di diversificare gli ambienti esterni da quelli interni, considerando la casa come uno spazio unificato dove vivere, in alcuni casi può apparire una forzatura. In una prospettiva di questo tipo, la scelta di impiegare vetrate scorrevoli può rivelarsi vincente. Ma per quale motivo? Scopriamolo insieme nelle prossime righe.
Vetrate scorrevoli da esterno: vantaggi
Le vetrate scorrevoli da esterno, come facilmente intuibile dal nome, sono elementi mobili capaci di dividere un ambiente di grandi dimensioni in due più piccoli, ma anche di ampliare i due minori dando vita a un unico spazio più grande. Parliamo di una soluzione oggettivamente affascinante, dal momento che è in grado di eliminare le barriere creando uno spazio comune da vivere in libertà.
Le vetrate scorrevoli sono da preferirsi a delle tradizionali pareti in muratura perché capaci di donare una percezione visiva più suggestiva, esaltando al meglio le potenzialità di uno spazio. In sintesi, il vantaggio primario di queste vetrate risiede nella loro estrema versatilità, che permette di donare agli ambienti un valore aggiunto non trascurabile.
Caratteristiche vetrate scorrevoli
Abbiamo detto che scegliere vetrate scorrevoli è un’opzione capace di donare diversi vantaggi. Questa considerazione parte dal fatto che in prima battuta è possibile installarle praticamente ovunque, senza limitazioni strutturali. La caratteristica primaria di tale elemento è quella di consentire l’ingresso della luce, aumentando di conseguenza la percezione di ampiezza e libertà.
Dobbiamo anche ricordare che, a seconda delle proprie esigenze è possibile dotare le finestre scorrevoli di sistemi di oscuramento o di tende da sole, capaci di regolare al meglio la quantità di luce da far penetrare all’interno degli ambienti. In questo modo è possibile dar vita ad atmosfere delicate, romantiche e accoglienti, con evidenti vantaggi anche sotto il punto di vista del risparmio energetico.
Non dobbiamo nemmeno dimenticare che le finestre scorrevoli rappresentano anche un elemento in grado di assicurare un ottimo isolamento termoacustico, e questo discorso è valido anche per quelle di grandi dimensioni. Infine, ma non da ultimo, la pulizia e la manutenzione in generale di queste finestre è piuttosto semplice, e per tali ragioni non richiede nemmeno attrezzature particolari.
Apertura, chiusura e materiali delle vetrate scorrevoli
In funzione ai sistemi di chiusura e apertura, ma anche dei materiali utilizzati, esistono moltissime possibilità di configurazione per le vetrate scorrevoli. Per il primo fattore, la classificazione è la seguente:
- Alzante. Il sistema è indicato per le finestre di grandi dimensioni, e prevede che l’anta mobile possa sollevarsi parallelamente all’altra asta, ovvero quella fissa.
- Traslante. Questa tipologia di apertura è in grado di assicurare una maggiore protezione da possibili infrazioni, ma anche un miglior isolamente termico. Il sistema prevede che l’anta dedicata all’apertura possa scorrere parallelamente alla fissa dopo essersi spostata all’interno.
- A scomparsa. In questo sistema l’anta mobile è in grado di scorrere all’interno del muro permettendo di conseguenza un’apertura totale.
- In linea. L’ultima variante prevede lo scorrimento delle vetrate su binari paralleli.
In merito ai materiali, invece, i più utilizzati sono legno, alluminio e PVC. Il primo è quello più elegante e affascinante, ed è indicato per quelle strutture esposte al sole. L’alluminio è noto per la sua estrema leggerezza unita a una grande robustezza, caratteristiche che lo rendono la scelta ideale per le vetrate panoramiche “a tutto vetro”. Il PVC, infine, è un materiale resistente alle intemperie e all’umidità, ma anche particolarmente apprezzato per i costi inferiori rispetto alle soluzioni precedenti.