La pittura è uno dei primi elementi che interessano la predisposizione dell’arredamento di un’abitazione, ma la loro scelta comprende anche caratteristiche pratiche oltre che estetiche. Tra queste ultime, si vuole infatti alludere alla sempre più frequente considerazione della pittura come mezzo di isolamento termico della casa. Sebbene le considerazioni dei professionisti sul punto siano diverse, non mancano le opinioni di chi ritiene che la pittura possa ricoprire un ruolo importante per predisporre una casa calda, minimizzando le perdite di calore contenuto tra le mura.
La funzione della pittura termica
Nonostante la definizione ingannevole, bisogna precisare che, le pitture termiche non bastano da sole ad assicurare l’isolamento termico necessario per un’abitazione intera ma possono, al di più, favorirlo. Ai fini di una più corretta definizione, dovrebbe parlarsi della pittura termica come di uno strumento ad effetto termico, che viene ottenuto grazie all’aggiunta di alcuni additivi in fase di preparazione prima che la pittura venga apposta sulle pareti in modo definitivo. Proprio questa caratteristica consente alla vernice di acquisire una texture del tutto uniforme, in grado di ridurre la formazione di condense, e che possa riflettere la luce del sole, trattenendola all’interno dell’abitazione, per quanto possibile.
Le pitture di questo tipo vengono anche chiamate pitture per prevenire la muffa, proprio grazie alla loro capacità di predisporre un ambiente il più asciutto possibile. Infatti, è proprio la formazione di eventuale condensa tra le fessure della vernice a favorire l’apparizione di muffa in una casa. In generale quindi, nonostante l’importanza che la pittura termica può avere nel processo di isolamento di un’abitazione, tendenzialmente da sola non basta. Per questo, non mancano i suggerimenti da parte degli esperti che affiancano questo strumento a quello che in gergo tecnico viene definito il sistema a cappotto. Quest’ultimo, inoltre, consente di integrare e potenziare le capacità termiche ed isolanti della vernice e può aiutare a raggiungere l’effetto massimo desiderato.
Il funzionamento di una pittura termica
Le potenzialità isolanti di queste pitture risiedono nella caratteristica anti-goccia che una volta iniziata la fase della posa sulle pareti, consente la stesura del colore in modo uniforme. Gli additivi accennati sopra, che vengono aggiunti alla vernice in fase di preparazione poi, funzionano da limitazione del gradiente della temperatura agendo tra l’ambiente circostante e le zone più fredde delle stanze, di fatto aumentando la capacità della superficie da esse rivestita, al fine di trattenere tra le particelle eventuali goccioline di condensa senza consentire che queste rimangano sulla parete per del tempo eccessivamente prolungato.
Come creare un cappotto termico
Tra gli strumenti utilizzabili per potenziare le caratteristiche sopra descritte di cui queste pitture termiche sono dotate, vi è anche chi consiglia la pittura riflettente, definita anti-irraggiamento, particolarmente utile per quanto riguarda la creazione di un cosiddetto cappotto termico. Si tratta di strumenti in grado di migliorare l’isolamento del sistema termico predisposto, favorendo la trattenuta del calore che viene prevalentemente immagazzinato nella casa durante i mesi più caldi dell’anno, ad esempio quelli estivi. Per questi motivi, le pitture anti-irraggiamento sono utili anche per favorire il risparmio energetico e inoltre, possono essere utilizzate come protettori di eventuali pannelli isolanti precedentemente installati che, per loro conformazione, essendo esposti costantemente alla luce del sole, possono raggiungere temperature abbastanza elevate e per questo, maggiormente esposti al rischio di crepe o deformazioni strutturali.