Organizzare il trasloco perfetto è un’operazione più complessa di quanto si potrebbe pensare. Proprio per questo motivo, è di fondamentale importanza arrivare al giorno designato il più preparati possibile, con le diverse scatole pronte e catalogate a seconda della destinazione.
La sequenza logica è sempre la stessa: selezionare, imballare e infine depositare. In questo vademecum del trasloco, quindi, vedremo insieme alcuni consigli utili.
La selezione degli oggetti a seconda dell’utilizzo
Il primo passo da muovere in un trasloco è quello di fare un inventario dei vari oggetti presenti nell’abitazione. In questa fase sarà possibile selezionare quelli che possono rimanere nella loro posizione fino all’ultimo momento, e quelli che invece dovranno essere imballati subito per essere preparati al trasloco. Subito dopo si potrà procedere con una nuova selezione.
In questo momento si potranno scegliere tutte le cose che dovranno seguirci nel nuovo appartamento, dividendole da quelle che invece dovranno essere buttate o più semplicemente conservate in una cantina o un box. Nel caso non si disponesse di uno spazio di questo tipo, è sempre possibile fare riferimento ai depositi temporanei, comodi, economici e sicuri.
Catalogare e imballare a seconda della destinazione
Il secondo passo utile per il trasloco perfetto è quello di iniziare a riempire i primi scatoloni con gli oggetti selezionati. Si tratta di tutte quelle cose che nei giorni precedenti al trasloco non verranno utilizzate. Alcuni esempi sono: suppellettili, quadri, attrezzatura sportiva, strumenti musicali, vestiti fuori stagione e collezioni di varia natura.
Tutti gli scatoloni dovranno essere riempiti e se necessario adeguatamente imbottiti, etichettando con precisione il contenuto. In questo modo, se dovesse servire qualche oggetto, sarebbe facilmente individuabile. In aggiunta, il giorno del trasloco sarà facile trovare le scatole che dovranno essere portate in casa, e quali nel box, nella cantina o nel deposito temporaneo.
Cosa fare nei giorni prima del trasloco
Nella settimana antecedente il trasloco, sarà opportuno evitare la scorta di generi alimentari deperibili. Questo a meno che nella nuova casa la dispensa non sia già pronta per essere equipaggiata. Il consiglio, quindi, è quello di pianificare con attenzione il menù degli ultimi giorni, svuotando completamente frigo e freezer, e il giorno prima della partenza staccarne la spina.
Tempo a disposizione permettendo, è consigliata anche la rimozione di tappeti e tende, oggetti che dovrebbero essere portati in lavanderia. In questo modo, entreranno nella nuova abitazione puliti e sanificati. Una sorta di nuovo inizio. Un’attenzione particolare dovrà essere mostrata nel caso della presenza di coinquilini.
Spesso nel corso degli anni della coabitazione, molti oggetti vengono condivisi. Proprio per tali ragioni, le strade percorribili sono due: portarsi via tutto quanto acquistato nel corso del tempo, oppure raggiungere un accordo economico con gli inquilini che rimangono nell’appartamento per vendere loro questi oggetti. Ma a chi rivolgersi per il trasloco?
Il consiglio primario è quello di evitare le soluzioni fai da te, anche e soprattutto quando sono i mobili a dover essere portati da una casa all’altra. Questo perché i non addetti ai lavori non sanno come spostare senza fatica, o comunque senza rischi, il mobilio.
E in questi casi l’infortunio è sempre dietro l’angolo. In secondo luogo, nei giorni antecedenti al trasloco, e in caso di affitto di una piattaforma per raggiungere i piani alti, è sempre opportuno informarsi in merito ai permessi necessari.