L’ingresso di una casa ne rappresenta il biglietto da visita, perché esprime lo stile di chi la abita.
Nelle costruzioni di vecchia data, questa zona è piuttosto ampia, perché concepita per deporre cappotti, giacche e ombrelli, ma anche per delimitare una distanza tra il “fuori” e il “dentro”.
Negli edifici di moderna concezione, l’area ingresso è ridotta al minimo e prevede, al massimo, una zona che introduce direttamente al living, che spesso è un unico ambiente con l’angolo cottura.
In tutti i casi, è possibile arredare l’ingresso in modo tale che questo sia completamente funzionale e, parallelamente, esteticamente piacevole.
La parola d’ordine per arredare l’ingresso: ispirazione
La regola aurea, prima di scegliere gli arredi per l’area dell’ingresso, è quella di deciderne lo stile.
Questa operazione preliminare è la più importante, poiché influenzerà la selezione di colori e mobili.
Fondamentale è ispirarsi non solo allo stile dell’appartamento (classico, shabby chic, moderno), ma pensare alla sensazione che si desidera provare una volta entrati in casa.
La voglia è quella di una sferzata di energia, oppure di un’atmosfera calda e accogliente, o ancora di un’abitazione razionale e minimal?
Un elemento importante è quello di pensare alle proprie abitudini e inserire nell’ingresso ciò che serve, con l’obiettivo di mantenere ordine e praticità quotidiana.
Alcune idee per un ingresso dall’impronta moderna
Un ingresso dalle ridotte dimensioni può essere facilmente trasformato in un comodo ambiente, che accolga chi entra in casa.
Con pareti rosso mattone o bianco opaco, faretti sul soffitto o luci a LED, la scelta degli arredi può esprimere una continuità nei toni, oppure uno stacco netto.
Una scarpiera poco profonda e senza maniglie, dalle finiture laccate e apertura touch, uno specchio LED e il gioco è fatto. Personalizzare con stampe alle pareti l’ambiente sarà puro divertimento: è sufficiente scatenare il proprio fiuto nei negozi, anche online, e seguire i gusti personali.
Ingresso shabby chic: cosa scegliere
Chi predilige un’impronta shabby chic per la zona ingresso sceglierà colori tenui, in particolare il tortora, carta da zucchero, ocra.
Per i più esperti sarà anche possibile giocare con i contrasti cromatici, purché ben ragionati e non troppo arditi.
La selezione dei mobili comprende mobili di media altezza, magari una cassettiera dalle linee morbide e con finiture vissute, nei toni del marrone chiaro e bianco.
Anche in questo caso, uno specchio sarà un ottimo completamento degli arredi, seguendone la stessa impronta.
Lo specchio è fondamentale in un ingresso, per controllare di essere in ordine prima di uscire.
Ingresso classico: alcune idee
Arredare l’ingresso seguendo uno stile classico non significa che la zona debba essere pesante dal punto di vista estetico, risultando piatta e poco funzionale.
Anzi, si tratta di un’ottima occasione per posizionare in questo punto della casa un antico mobile di famiglia che riposava in garage, una lampada acquistata anni prima in un mercatino e uno o due quadri della propria nonna.
Il tutto può essere mixato con gusto e freschezza, optando per tonalità chiare per le pareti e illuminazioni calde, che esaltino l’aspetto vissuto degli arredi.
Se vi è spazio sufficiente, prevedere un armadio poco profondo per cappotti e scarpe rappresenta una scelta intelligente per evitare di lasciare oggetti in giro e creare ordine.
Negli ingressi più ampi, un tocco di originalità e raffinatezza è rappresentato da una o due poltrone, in linea con gli arredi.