Abbattere uno o più alberi, presenti nel proprio giardino, si rende talvolta necessario.
Le ragioni sono sia estetiche, sia funzionali: alcuni arbusti sono malati, oppure cresciuti troppo e oscurano completamente la visuale di coloro che hanno le finestre dell’appartamento nelle immediate vicinanze.
Altre volte, abbattere un albero è strettamente collegato ad attività edilizie.
In tutti i casi, quali sono le autorizzazioni da ottenere prima di cominciare l’operazione, e a quanto ammontano i costi del servizio?
Inoltre, è possibile risparmiare, senza che ciò incida negativamente sulla sicurezza e sulla qualità della prestazione?
In questa miniguida cercheremo di rispondere a queste domande in modo esaustivo, prendendo come riferimento la normativa vigente.
Quando è necessario abbattere gli alberi?
L’abbattimento degli alberi presenti nel giardino può essere giustificato da diverse situazioni.
Tra le esigenze più frequenti vi sono quelle di razionalizzare gli spazi esterni.
Gli alberi, soprattutto se ad alto fusto, sono molto ingombranti e questo fattore è spesso incompatibile con il desiderio di godere di un’area esterna spaziosa e ampia.
La sacrificazione di uno o più alberi può rendersi opportuna anche quando si voglia edificare nel terreno in cui questi sono posizionati, nel rispetto delle normative urbanistiche regionali e comunali.
Infine, l’operazione di abbattimento può essere indispensabile se vi sono ragioni di sicurezza, poiché alcuni arbusti sono soggetti a crescita incontrollata e possono causare numerose problematiche.
Un esempio è rappresentato dall’albero di avocado, che può raggiungere i 20 metri d’altezza e produce frutti posizionati molto in alto e, quindi, particolarmente ardui da raccogliere.
Se i frutti cadono, i danni che potrebbero causare sarebbero ingenti e imprevedibili.
Abbattimento alberi: cosa prevede la normativa
Ad oggi non è stata emanata una normativa univoca e omogenea che regoli l’abbattimento degli alberi, almeno a livello nazionale.
Il tema è di competenza degli Enti locali, ovvero dei Comuni.
Nella maggior parte dei casi, questi ultimi rilasciano a chi presenta l’istanza un’autorizzazione all’abbattimento.
La richiesta deve essere inoltrata secondo le modalità previste da ciascuna amministrazione comunale utilizzando la modulistica messa a disposizione dei cittadini (anche in modalità telematica).
I costi, in genere, includono la sola marca da bollo, senza altri oneri per chi invia l’istanza.
La richiesta è regolata dalla disciplina del silenzio-assenso.
L’autorizzazione è concessa se, trascorsi 30 giorni dall’avvenuta protocollazione della pratica, il Dipartimento interessato non comunica un diniego motivato.
I costi dell’abbattimento degli alberi in giardino
Abbattere uno o più alberi rappresenta un’operazione delicata, complessa e che può essere fonte di pericolo, sia per chi la esegue, sia per l’incolumità delle persone che si trovano nella zona circostante.
Per questo motivo, la scelta del professionista che effettuerà l’intervento riveste notevole rilievo.
I criteri di selezione dovrebbero essere esperienza, competenza, affidabilità e prezzi in linea con quelli di mercato.
Per quanto riguarda i prezzi dell’abbattimento degli alberi, l’importo varia in base ad altezza e diametro dell’albero, alle sue condizioni generali e alle tempistiche richieste per la sua rimozione.
Per un albero fino a 12 metri è necessario spendere dai 115 ai 250 €; oltre i 12 metri e fino a 16 il costo arriva a 380 €. Superando i 30 metri, il preventivo è vicino ai 1.000 euro.
È legittimo cercare di risparmiare e confrontare più offerte. Una spesa minore, però, non dovrebbe mai essere l’obiettivo principale, rispetto a quello di un lavoro eseguito in sicurezza.